L’idea crea occupazione
Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti
Giornata di 6 ore: è la proposta della Premier Finlandese Sanna Marin del 26 Agosto 2020 (per leggere l’articolo, clicca il link ).
“Meno ore crea più occupazione”
Rivedere l’organizzazione del lavoro in orari flessibili 6×6 ore settimanali per ridurre del 15-20% il costo del lavoro ed inserire in Azienda dal 2-3% di giovani diplomati/laureati con contratti di apprendistato di 24/36 mesi per dare più freschezza continuativa alle nostre Aziende.
Condividiamo, come Azienda, la proposta della giovane Premier Finlandese per un problema presente da anni in molti Paesi: “Ciò che è normale e ciò che siamo inizia ad incrinarsi”.
Già 6 anni fa, il 10 Febbraio 2014, il ns. Amministratore proponeva in una lettera aperta al Presidente di Piccole Industrie un’analoga proposta che probabilmente era ancora prematura. Il nostro proposito, allora, era quello di razionalizzare il mondo del lavoro al fine di ridurre lo stato di disoccupazione che gravava e grava tuttora sul nostro Paese, al fine di incentivare l’occupazione ad oltre il 70%. “Oggi, in Italia, siamo al 59%”. Nella stessa lettera, il nostro proposito era quello di rivedere l’orario di lavoro per fronteggiare la crisi occupazionale giovanile e femminile (e le nascite??).
Dobbiamo sforzarci, insieme, di affrontare in maniera moderna il miglioramento della produttività del lavoro come società, come Azienda e come migliore vita come dipendente.
L’orario di lavoro non deve compromettere il livello del reddito, la maggiore occupazione deve compensare il minor costo contributivo e altro.
E’ una sfida di solidarietà espansiva e di una vita migliorativa: crediamoci.